Comunicare bene per vivere meglio.
Prendiamoci dieci minuti per noi
Prendiamoci dieci minuti per noi

Prendiamoci dieci minuti per noi

Vi propongo una sfida: riuscire a prendersi dieci minuti per noi ogni giorn.

Scrivete su un foglio i giorni della settimana e fateci accanto una crocetta ogni volta che siete riusciti a raggiungere questo obiettivo.

Dobbiamo riuscire a prenderci del tempo di qualità e a godercelo con consapevolezza. Questo tempo deve essere dedicato esclusivamente a noi: niente attività stancanti, niente partner, genitori o figli, niente tecnologia. Dedichiamoci a qualcosa di rilassante, qualcosa di diverso dal solito e senza fare più cose contemporaneamente.

Capita infatti che a volte siamo talmente pieni di impegni e abituati ad aver sempre qualcosa da fare da non riuscire a staccare mai completamente. Per colazione buttiamo giù qualcosa sovrappensiero, pranziamo controllando i social, guidiamo senza accorgerci di quello che ci passa vicino e controlliamo il cellulare prima di andare a dormire. Anche quando non facciamo nulla, finiamo comunque per fare qualcosa che ci impegna mentalmente. Molti studi concordano sul fatto che a letto passiamo in media un’ora sullo smartphone prima di spegnere la luce. E secondo una ricerca della Durex, circa un terzo delle persone controlla il cellulare persino durante i rapporti sessuali.

In questi dieci minuti possiamo

  • non fare nulla e riposare,
  • leggere,
  • fare una passeggiata
  • prenderci un tè con dei biscotti,
  • meditare,
  • coccolare un animale,
  • bere un aperitivo,
  • dipingere,
  • rilassarci con un bagno in vasca,
  • ascoltare musica.

 

Stacchiamo la mente, godiamoci quello che stiamo facendo, siamo “mindfull”, rilassiamoci. Sfruttiamo questi dieci minuti per ascoltarci, per alleggerirci, per ritagliarci uno spazio privato, per goderci un po’ di solitudine. Dieci minuti in cui riscoprire la possibilità di disconnetterci dal mondo. Dieci minuti per volerci bene.

Dopo una settimana controllate quante crocette avete messo. Non c’è un punteggio di sufficienza.

Quanto è stato difficile o insolito ritagliarsi questi momenti? Vi siete trovati bene? Avete notato dei benefici?

Rifletteteci sopra e decidete se questa dovrà diventare la vostra buona abitudine di benessere.